[...] Dappertutto una sapienza tecnica talvolta raggelante per l’inespressa insoddisfazione di chi vuole, comunque,  superare i limiti del visibile, entrare nel mistero imperscrutabile degli aspetti più riposti e conturbanti del reale ma anche della metafora e dell’allegoria.

Il ductus colto della raffinatezza materica e cromatica tanto difficile da raggiungere, come sa chi ha dovuto misurarsi a lungo con i problemi del colore, la costruzione del quadro ai limiti del bilanciamento, in un improbabile equilibrio che suggerisce molteplici chiavi di lettura, l’analisi lenticolare che nutrendosi di nordici succhi vaneichiani afferma l’appartenenza ad un mai interrotto filone della cultura europea attento all’indagine dei microcosmi insospettati e spiazzanti; questi gli aspetti più appariscenti del lavoro di Sciancalepore [...]

[...] Ad una prima analisi, i significati possono apparire scoperti e facilmente intuibili, ma, attenti; guai a lasciarsi intrappolare dagli aspetti superficiali ... si rischierebbe subito di venirne fuorviati, di perdere così il vero senso di queste immagini: esprimere attraverso l’innocua oggettività, attraverso la dichiarata semplicità di esposizione, significati reconditi e complessi, inconfessabili scoperte, inenarrabili alchimie [...]

Bari, 1986